GuidaMacropolis
ArchivioPositivo aaaaaaArchivioNegativo aaazaaaNovità aaaaaaaa

 

Segnala questa pagina: * * * Save to i89 * * post<li>

 Il narcoimpero Bush-Cheney di Michael C. Ruppert

Il coinvolgimento della famiglia Bush nel narcotraffico non è un segreto, ma è molto meno noto il diretto collegamento di Dick Cheney al traffico globale di droga attraverso una società di costruzioni USA.

DA MEDELLIN A MOSCA CON LA BROWN & ROOT

La Brown & Root della Halliburton Corporation è una delle maggiori componenti del narcoimpero Bush-Cheney. Il successo del vice presidente designato di Bush nella campagna elettorale Richard Cheney alla guida della Halliburton, Inc. verso un contratto federale da 3,8 mld di dollari in cinque anni e prestiti assicurati dai contribuenti, è solamente un segno parziale di quel che potrebbe accadere ora che Bush ha vinto le elezioni presidenziali.

Uno sguardo più attento alle ricerche disponibili, incluso un rapporto del 2 agosto 2000 del Center for Public Integrity (CPI) (www.public-i.org), suggerisce che il denaro della droga ha avuto un ruolo nel successo raggiunto dalla Halliburton sotto la presidenza Cheney dal 1995 al 2000. Ciò è vero in particolar modo per la più famosa affiliata della Halliburton, la Brown & Root, gigante delle costruzioni e del petrolio. Un profondo esame della storia rivela che il passato della Brown & Root - come pure il passato dello stesso Dick Cheney - è collegato al traffico internazionale di droga in più di una occasione ed in più di un modo.

Lo scorso giugno, l'avvocato di Washington, DC, di una grande compagnia petrolifera russa implicata - secondo rapporti di polizia - nel traffico di eroina ed anche beneficiaria di un prestito garantito dagli USA per pagare i contratti della Brown & Root in Russia, organizzò una raccolta fondi per 2,2 milioni di dollari per i forzieri già gonfi della campagna elettorale del candidato alla presidenza George W. Bush. Non è la prima volta che la Brown & Root è stata collegata alle droghe illegali, ed il fatto è che questo "bambino prodigio" dell'industria americana potrebbe essere anche un giocatore chiave negli sforzi di Wall Street per mantenere il dominio nel mercato globale del narcotraffico - mezzo trilione di dollari l'anno - e dei suoi profitti. E Dick Cheney, assai più vicino al narcotraffico di quanto si possa sospettare e che è anche il maggiore azionista (45,5 milioni di dollari) della Halliburton, ha un assoluto interesse nel fare in modo che i successi della Brown & Root nel settore continuino.

Tra tutte le società americane che hanno rapporti diretti con i militari USA e danno copertura alle operazioni della CIA, poche ditte possono uguagliare la presenza globale di questa gigante delle costruzioni con 20.000 dipendenti in più di 100 paesi. Attraverso le compagnie sorelle e le joint ventures, la Brown & Root può costruire impianti petroliferi offshore, scavare pozzi e costruire e mantenere in funzione ogni cosa, dai porti alle pipeline alle autostrade ed ai reattori nucleari. Può armare ed addestrare apparati di sicurezza e può anche nutrire, rifornire ed accasermare eserciti. Uno dei motivi principali dell'irresistibile fascino della Brown & Root per agenzie come la CIA, e fieramente annunciato nel sito Internet della compagnia, è il contratto che ha ricevuto per smantellare i vecchi ICBM russi a testata atomica nei loro silios. Inoltre, le relazioni tra istituzioni chiave, contraenti e i Bush stessi suggeriscono che con una amministrazione George "W" la famiglia Bush ed i suoi alleati, usando la Brown & Root come interfaccia operativa, possano essere in grado di controllare tutto il narcotraffico da Medellin fino a Mosca.

Costituita in origine come una società di costruzioni pesanti per costruire dighe, la Brown & Root ha allargato le suè attività con scaltri contribuzioni politiche al candidato al Senato Lyndon Johnson nel 1948. Espandendosi alla costruzione di piattaforme petrolifere, basi militari, porti, attrezzature nucleari, banchine e tunnel, la Brown & Root sottoscrisse virtualmente la carriera politica di LBJ. Come risultato prosperò, facendo miliardi di dollari con contratti governativi USA durante la guerra del Vietnam. L'Austin Chronicle, in un articolo del 28 agosto 2000 dal titolo "Il candidato della Brown & Root", etichetta il repubblicano Cheney come il procuratore politico della fortuna della Brown & Root. Secondo documenti della campagna politica, durante i cinque anni della presidenza Cheney alla Halliburton le contribuzioni politiche della società sono più che raddoppiate a 1,2 milioni di dollari. Non sorprende che la maggior parte del denaro sia andata a candidati repubblicani.

Il servizio informazioni indipendente Newsmakingnews descrive anche come nel 1998, con Cheney presidente, la Halliburton spese 8.1 miliardi di dollari per l'acquisizione della società fornitrice di attrezzature petrolifere e di perforazione Dresser Industries. Ciò ha reso la Halliburton una corporation che avrà una presenza in quasi tutte le future operazioni di perforazione per il petrolio in ogni parte del mondo. Ed ha anche riportato nel forziere di famiglia la società che una volta (nel 1948) mandò un aereo a prendere il nuovo graduato di Yale George H.W. Bush perchè iniziasse la carriera di petroliere texano. Il padre del vecchio Bush, Prescott, fu amministratore delegato della ditta che una volta possedeva la Dresser: la Brown Brothers Harriman.

LE OPERAZIONI SPECIALI DELLA BROWN & ROOT

E' chiaro che ovunque vi sia del petrolio lì vi è la Brown & Root. Ma con sempre maggiore intensità, anche ovunque vi sia guerra o insurrezione vi è la Brown & Root. Dalla Bosnia ed il  Kosovo alla Cecenia, Ruanda, Birmania, Pakistan, Laos, Vietnam, Indonesia, Iran, Libia, Messico e Colombia, le tradizionali operazioni della  Brown & Root si sono allargate dalle costruzioni industriali per includere la fornitura di supporto logistico per i militari USA. Ora, invece dei depositi dell'esercito USA, è probabile che in giro per il mondo si vedano i magazzini della Brown & Root a custodire e gestire pgni cosa, dalle uniformi alle razioni ai veicoli.

Il drammatico incremento delle operazioni della Brown & Root in Colombia suggerisce anche la preparazione di Bush per una frenesia bellica come parte del "Plan Colombia". Ciò collima con le mosse dell'ex Segretario del Tesoro di Bush Nicholas Brady per aprire una società di investimenti Colombia-USA chiamata Corfinsura per il finanziamento di grandi progetti di costruzioni con il colombiano Antioquia Syndicate, con quartier generale a Medellín (v. FTW, giugno 2000).

E le aspettative di una guerra di terra in Colombia possono spiegare perchè un dossier della Securities Exchange Commission (SEC), riportava che la Brown & Root, che in aggiunta a possedere in Colombia più di 800.000 piedi quadri di spazio per magazzini , ha anche preso in affitto altri 122.000 piedi quadri. Secondo il dossier della Brown & Root Energy Services Group, gli unici altri posti dove la società mantiene spazio per magazzini è il Messico (525.000 piedi quadri) e gli Stati Uniti (38.000 piedi quadri).

Secondo il sito della Colombia's Foreign Investment Promotion Agency, la Brown & Root non aveva alcuna presenza nel paese fino al 1997. Cosa sa la Brown & Root - che secondo la  Associated Press (AP) ha ricavato più di 2 miliardi di dollari sostenendo e rifornendo la truppe USA - della Colombia che il pubblico degli Stati Uniti non sa? Perchè la necessità di quasi un milione piedi quadri di terreno per depositi che può essere trasferito da un'operazione della Brown & Root (servizi per l'energia) ad un altro (supporto militare) con un tratto di penna?

Come descritto dall'AP, ai tempi dell'affare "Iran-Contra" il deputato Dick Cheney del House Intelligence Committee era un fanatico sostenitore del Ten. Col. dei Marines Oliver North. Ciò nonostante il fatto che North avesse mentito a Cheney nel dare informazioni alla Casa Bianca nel 1986. I diari di Oliver North e le successive indagini dell'Ispettore Generale della CIA lo hanno inequivocabilmente legato direttamente al contrabbando di eroina durante gli anni '80 e l'apertura di conti bancari per una ditta che muoveva quattro tonnellate di cocaina al mese. Questo comunque non fermò Cheney dal sostenere attivamente la (sfortunata) corsa di North a senatore USA della Virginia nel 1994 - solamente un anno prima che prendesse le redini di una consorella della Brown & Root - la Halliburton, Inc., di Dallas nel 1995.

Come Segretario della Difesa di Bush durante le operazioni Desert Shield/Desert Storm (1990-91), Cheney ha anche diretto le operazioni speciali coinvolgenti i ribelli kurdi nell'Iran settentrionale. La fonte primaria di reddito dei kurdi per più di 50 anni è stato il contrabbando di eroina dall'Afghanistan e Pakistan attraverso l'Iran, l'Iraq e la Turchia.

Avendo avuto qualche esperienza personale con la Brown & Root, ho notato accuratamente quando il Los Angeles Times osservò che il 22 marzo 1991 un gruppo armato fece irruzione negli uffici di Ankara, in Turchia, della joint venture Vinnell, Brown & Root ed assassinò il Serg. Magg. dell'aeronautica in pensione John Gandy.

Nel marzo 1991 decine di migliaia di rifugiati kurdi, per lungo tempo attività della CIA, vennero massacrati da Saddam Hussein durante la guerra del Golfo. Saddam, cercando di distruggere ogni speranza di successo di una ribellione kurda, trovò semplice uccidere migliaia degli indesiderati kurdi che erano fuggiti dal confine turco in cerca di rifugio. Lì le forze di sicurezza turche - in parte addestrate dalla società Vinnell, Brown & Root, rimandarono migliaia di kurdi a morte certa.

Oggi la Vinnell Corporation (una società della TRW) è una delle tre maggiori compagnie private di mercenari al mondo, assieme alla MPRI ed alla  DynCorp (v. FTW, giugno 2000). Essa è inoltre la più importante per l'addestramento delle forze di sicurezza in tutto il Medio Oriente.

Non sorprende che le regioni di confine della Turchia in questione fossero i principali punti di transito dell'eroina prodotta in Afghanistan e Pakistan destinata ai mercati europei.

Una fonte cofidenziale con esperienza nei servizi segreti nella regione mi riferì in seguito che i kurdi "sono stati in qualche modo ripagati dalla gente che li ha usati per trasportare la loro droga". Egli riconosce apertamente che entrambe la Brown & Root e la Vinnell Corporation solitamente procuravano copertura non ufficiale per i funzionari della CIA. Ma questo già lo sapevo.

Dal 1994 al 1999, durante l'intervento militare USA nei Balcani - dove, secondo il he Christian Science Monitor e la Jane's Intelligence Review, l'Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA) controlla il 70% dell'eroina che entra in Europa occidentale - la Brown & Root di Cheney ha ricavato miliardi di dollari rifornendo le truppe USA con enormi attrezzature nella regione. Le operazioni di supporto della Brown & Root continuano ancora oggi in Bosnia, Kosovo e Macedonia.

Le impronte di Dick Cheney sono vicine alla droga più di quanto si possa sospettare. Il rapporto dell'agosto 2000 del Center for Public Integrity le ha portate ancora più vicine. Sarebbe corretto dire che vi è un diretto collegamento tra le infrastrutture della Brown & Root - spesso sistemate in regioni remote e pericolose - con tutte le regioni che producono droga e con quelle che la consumano in tutto il mondo. Queste coincidenze, di per se stesse non provano complicità nel traffico. Altri fatti comunqueportano inequivocabilmente in quella direzione.

UN COLLEGAMENTO DIRETTO DI DICK CHENEY ALLA DROGA

Il rapporto del CPI intitolato "Cheney guidò la Halliburton a festeggiare con i fondi federali", scritto dai veterani del giornalismo Knut Royce e Nathaniel Heller, descrive come, nei cinque anni della presidenza Cheney, la Halliburton in gran parte attraverso l'affiliata Brown & Root, godette di 3,8 miliardi di dollari di contratti federali e prestiti assicurati dai contribuenti. I prestiti erano stati garantiti dalla Export-Import Bank (EXIM) e dalla Overseas Private Investment Corporation (OPIC). Secondo l'ex CIA Ralph McGehee, entrambe le istituzioni erano pesantemente infiltrate dalla CIA e davano solitamente copertura non ufficiale ai suoi funzionari.

Uno di questi prestiti, quello alla conglometata finaziaria/banca russa The Alfa Group of Companies, comprendeva 292 milioni di dollari da pagare per il contratto della Brown & Root per rinnovare un giacimento petrolifero siberiano posseduto dalla russa Tyumen Oil Company. The Alfa Group completò la sua acquisizione del 51% della Tyumen Oil in un procedimento con offerte presumibilmente truccate. Un rapporto ufficiale del governo russo afferma che gli alti dirigenti del The Alfa Group, gli oligarchi Mikhail Fridman and Pyotr Aven, "si ritiene abbiano partecipato al traffico di droga dal Sud Est asiatico attraverso la Russia e fino all'Europa". Questi stessi dirigenti, Fridman e Aven, che secondo rapporti ed informazioni hanno contrabbandato eroina in connessione con la famiglia mafiosa russa Solntsevo, erano gli stessi che chiesero i prestiti EXIM che l'attività di lobby della Halliburton più tardi gli assicurò. Come risultato, il  lavoro della Brown & Root nei giacimenti Alfa Tyumen potè continuare - ed espandersi.

Dopo aver descritto come gli interessi del crimine organizzato nel The Alfa Group si ritiene habbiano rubato il giacimento petrolifero con la truffa, la storia del CPI - usando rapporti ufficiali dell'FSB (l'equivalente russo dell'FBI), di compagnie petrolifere come la BP-Amoco, ex funzionari della CIA e del KGB e resoconti della stampa - ha quindi stabilito un solido legame all'Alfa Tyumen ed al trasporto dell'eroina. Nel 1995, sacchi di eroina camuffata da zucchero erano stati rubati da un container ferroviario noleggiato dall'Alfa Eko e venduti nella città siberiana di Khabarovsk. Emerse un problema quando molti residenti della città vennero "intossicati" o "avvelenati".

La storia del CPI dichiarava anche: "Il rapporto dell'FSB diceva che entro pochi giorni dall'incidente agenti del Ministero degli Affari Interni (MVD) condussero delle irruzioni negli edifici dell'Alfa Eko e trovarono 'droga ed altra documentazione compromettente'.

Entrambe i rapporti affermano che la Alfa Bank ha riciclato i fondi della droga dei cartelli russo e colombiano.

"I documenti dell'FSB documentano che alla fine del 1993, un alto funzionario dell'Alfa incontrò Gilberto Rodriguez Orejuela, la mente finanziaria del noto cartello di Cali ora in carcere, 'per concludere un accordo sul trasferimento di denaro nell'Alfa Bank da zone offshore come le Bahamas, Gibilterra ed altre'. Il piano era di reinserire il denaro nell'economia russa attraverso l'acquisto di azioni di compagnie russe.

"...Egli [l'ex agente del KGB] raccontò che vi erano altre prove "riguardanti il coinvolgimento [dell'Alfa Bank] col riciclaggio di denaro sporco dei...cartelli della droga latinoamericani'.".

Diventa quindi più difficile per Cheney e la Halliburton asserire che tutto ciò sia una pura coincidenza, dal momento che il CPI ha riportato che il principale avvocato della Tyumen a Washington, James C. Langdon, Jr, alla ditta Aikin Gump, "...aiutò a coordinare questo giugno la raccolta di 2,2 milioni di dollari per la campagna elettorale di Bush. Egli quindi fu d'accordo nell'aiutare a reclutare 100 avvocati e lobbisti nella capitale che raccogliessero 25.000 ciascuno per la campagna di W."

L'eroina menzionata nella storia del CPI proviene dal Laos, dove Richard Armitage ed il Vice Direttore associato alle Operazioni della CIA a riposo Ted Shackley, alleati di lunga data di Bush e combattenti clandestini sono stati ripetutamente collegati al narcotraffico. In seguito passò per il sudest asiatico fino al Vietnam, probabilmente il porto di Haiphong. Quindi l'eroina venne trasportata via mare al porto russo sul Pacifico di Vladivostok, da dove venne in seguito mossa in treno attraverso la Siberia e poi in camion fino all'Europa, passando per le mani dei capi della mafia russa in Cecenia e Azerbaijan. La Cecenia e l'Azerbaijan sono punti caldi sia di conflitti armati che di prospezioni petrolifere, e la Brown & Root opera lungo tutto questo tragitto.

Come descritto in precedenti edizioni della FTW, tale lungo, costoso e tortuoso sentiero venne impiantato frettolosamente dopo che l'inviato personale del Presidente George Bush Richard Armitage, col rango di ambasciatore, era stato nell'ex Unione Sovietica per assisterla nel suo "sviluppo economico" nel 1989. Allora gli ostacoli ad un più diretto, profittevole ed efficiente percorso dall'Afghanistan e Pakistan attraverso la Turchia fino in Europa erano lo stretto controllo da parte del governo jugoslavo/serbo dei Balcani e la continua instabilità nella regione della Mezzaluna d'Oro del Pakistan/ Afghanistan. Inoltre, non vi era nessun altro modo, usando l'eroina del Triangolo d'Oro (Birmania, Laos e Tailandia), di trattare con la Cina e l'India che girarvi attorno.

Forse non è un caso che Cheney e Armitage siano associati nel prestigioso Aspen Institute, un escusivo think-thank bi-partisan, ed anche nella Camera di Commercio USA-Azerbaijan. Nel novembre 1999, in quel che potrebbe essere un segno di quanto accadrà, in un'esercitazione pratica al Council on Foreign Relations, dei quali lui e Cheney sono entrambi membri, Armitage ricoprì il ruolo di Segretario della Difesa.

Molti degli aiutanti di lunga data ed elementi dell'apparato di Bush come Richard Armitage ed il veterano della CIA Ted Shackley hanno un pesante bagaglio politico. Da quando il potere governativo è talmente diviso da sembrare formale dopo la lunga elezione, è improbabile che nomine controverse per posizioni ministeriali come quelle di Armitage o Shackley vengano presentate ad un Senato diviso a metà che è improbabile le confermi. E' molto più probabile che Armitage appaia come consigliere semiufficiale in qualche travagliata regione europea. Questo è confacente al ruolo che ha ricoperto per George Bush nel 1989 in Russia e nel 1992 in Albania. I viaggi di Armitage presagivano entrambe i conflitti ceceno e kosovaro e la violenta espansione del traffico di droga attraverso quelle regioni.

L'EFFICIENZA DELLA PIPELINE DELLA DROGA

L'amministrazione Clinton si prese cura di tutto il tempo sprecato per il viaggio dell'eroina con la distruzione della Serbia e del Kosovo nel 1999 e l'instaurazione del KLA come potenza regionale. Questo aprì una linea diretta dall'Afghanistan all'Europa occidentale - e la Brown & Root era proprio al centro di questa.

L'abilità di Clinton nel rendere efficienti le operazioni del narcotraffico è stato descritto dettagliatamente nell'edizione dell'aprile del 2000 di FTW in una storia dal titolo "La pipeline del denaro della droga del Partito Democratico presidenziale". Da allora quell'articolo è stato ripubblicato in tre paesi. L'essenza della lezione economica sulla droga era che coltivando oppio in Colombia e contrabbandando sia eroina che cocaina dalla Colombia a New York City attraverso la Repubblica Dominicana e Porto Rico (una virtuale linea diretta), le strade tradizionali del contrabbando potrebbero essere abbreviate o persino eleminate. Ciò ridusse sia il rischio che il costo, incrementò i profitti ed eliminò la concorrenza.

FTW sospetta che in tale processo vi sia la mano del co-fondatore del cartello di Medellín Carlos Lehder, rilasciato dalla prigione sotto Clinton nel 1995, ed ora attivo sia alle Bahamas che in Sud America. Lehder era conosciuto durante gli anni '80 come il "genio dei trasporti". Posso ben immaginare Dick Cheney, essendo stato testimone della completa ristrutturazione del traffico globale di droga negli ultimi otto anni, andare da George W. e dire: "Guarda, so come possiamo farlo persino meglio".

Una cosa è certa. Come citato nell'articolo del CPI, un vice presidente della Halliburton notò che se il duetto Bush-Cheney fosse eletto, "i contratti della società con il governo andrebbero ovviamente alle stelle".

 L'OSCURO PASSATO

Nel luglio del 1977 lo scrivente, allora ufficiale della polizia di Los Angeles, lottava per dare un senso ad un mondo impazzito. In un ultimo estremo sforzo per salvare la relazione con la mia fidanzata, Nordica Theodora D'Orsay (Teddy), un agente CIA a contratto, ero andato a New Orleans per trovarla. Iu una vacanza decisa in fretta, assicurata con il consenso del mio ufficiale comandante, il Capitano Jesse Brewer della LAPD, ero andato da solo, in modo non ufficiale, per evitare lo scrutinio dell'Organized Crime Intelligence Division (OCID) della LAPD.

Teddy aveva voluto che mi unissi a lei nelle sue operazioni dall'interno dei ranghi della polizia, a cominciare dalla primavera del 1976. Mi ero rifiutato di essere coinvolto con la droga in alcun modo, e tutto ciò lei menzionava pareva aver a che fare con eroina o cocaina, aassieme alle armi che stava muovendo fuori del paese. Il Direttore della CIA era George Herbert Walker Bush.

Sebbene altempo ufficialmente facessi parte dello staff dell'Accademia della LAPD, ero stato non ufficialmente prestato all'OCID dal gennaio quando Teddy, annunciando l'inizio di una nuova operazione pianificata nell'autunno del 1976, improvvisamente sparì. Lasciò molti, compreso me, meravigliati e turbati. Gli investigatori dell'OCID mi hanno tenuto duramente sotto pressione per avere informazioni su dilei e su ciò che sapevo delle sue attività. Erano informazioni che non potevo dargli. Sperando ancora che avrei trovato il modo per comprendere il suo coinvolgimento con la CIA, il LAPD, la famiglia reale iraniana, la mafia e la droga, rimasi da solo durante otto giorni di rivelazioni dantesche che avrebbero determinato il corso della mia vita da allora fino ad oggi.

Arrivando a New Orleans ai primi di luglio del 1977, trovai Teddy che viveva in un appartamento al di là del fiume a Gretna. Equipaggiata con telefoni scrambler ed apparecchi per la visione notturna, e lavorando con comunicazioni sigillate fornite da personale della marina e dell'aeronautica della vicina stazione  aeronavale di Belle Chasse, era coinvolta in qualcosa di veramente brutto. Teddy stava preparando il carico di grandi quantitativi di armi su navi dirette in Iran. Allo stesso tempo lavorava con elementi della mafia del boss di New Orleans Carlos Marcello per coordinare il movimento dei battelli che stavano portando in città grossi quantità di eroina. Le barche arrivavano alle banchine controllate da Marcello, indisturbate anche dalla polizia di New Orleans  cui lei mi presentò, assieme a sommozzatori, militari, ex berretti verdi e personale della CIA. I battelli stavano recuperando l'eroina da attrezzature petrolifere nel Golfo del Messico, in acque internazionali - attrezzature costruite e mantenute dalla Brown & Root.

Le armi che Teddy controllava, apparentemente AK47 e M16 surplus del tempo del Vietnam, venivano caricate su navi anch'esse di proprietà della Brown & Root. E più di una volta durante gli otto giorni passati a New Orleans, mi incontrai e mangiai in ristoranti con dipendenti della Brown & Root che che stavano caricando quelle navi e sarebbero partiti per l'Iran entro pochi giorni. Una volta, uscendo da un bar ed avendo apparentemente fatto la domanda sbagliata, mi fu sparato contro nel tentativo di mettermi paura.

Disgustato e con il cuore infranto per essere stato testimone che la mia fidanzata ed il mio governo contrabbandavano droga, troncai la relazione. Ritornato a casa a Los Angeles, tirai un sospiro e denunciai tutto ciò che avevo visto, incluse le connessioni alla Brown & Root, ai funzionari di intelligence della LAPD. Essi mi dissero prontamente che ero pazzo.

Costretto con minacce di morte ad andar via dalla polizia di Los Angeles alla fine del 1978, presentai denunce alla Divisione Affari Interni del Lapd e all'ufficio di Los Angeles dell'FBI al comando dell'FBI SAC Ted Gunderson. Io ed il mio legale scrivemmo ai politici, al Dipartimento della Giustizia ed alla CIA, e contattammo il Los Angeles Times. L'FBI ed il LAPD dissero che ero folle.

Una storia in due parti pubblicata nel 1981 dal Los Angeles Herald Examiner rivelava che l'FBI aveva fermato Teddy e che quindi l'aveva rilasciata prima di classificare la loro indagine come chiusa. L'ex Commissario Criminale di New Orleans Aaron Cohen disse al reporter Randall Sullivan che trovava la mia descrizione dei fatti perfettamente plausibile dopo i suoi 30 anni di studi sulle operazioni del crimine organizzato in Louisiana.

A tutt'oggi, un rapporto della CIA preparato come risultato della mia denuncia rimane classificato ed esentato dal rilascio, in seguito ad ordine esecutivo del Presidente, nell'interesse della sicurezza nazionale e perchè rivelerebbe l'identità di agenti CIA.

Il 26 ottobre 1981, al piano terra dell'ala ovest della Casa Bianca, raccontai di ciò che avevo visto a New Orleans al mio amico e compagno di corso all'UCLA Craig Fuller.  Fuller poi divenne Capo di Gabinetto del Vice Presidente Bush dal 1981 al 1985.

Nel 1982, l'allora professore di scienze politiche all'UCLA Paul Jabber riempì molti dei vuoti nella mia ricerca per capire ciò che avevo visto a New Orleans. Era qualificato a farlo poiché aveva servito come consulente alla CIA ed al Dipartimento di Stato durante l'amministrazione Carter.

Paul spiegò che, dopo un trattato del 1975 tra lo Scià dell'Iran e Saddam Hussein dell'Iraq, lo Scià aveva tagliato ogni aperto sostegno militare per i ribelli kurdi che combattevano contro Saddam Hussein nel nord dell'Iraq. In cambio, lo Scià aveva guadagnato l'accesso alla via d'acqua dello Shatt al'Arab così da poter moltiplicare le sue esportazioni e guadagni petroliferi. Non volendo perdere i kurdi come attività a lungo termine, la CIA aveva allora usato la Brown & Root - che operava in entrambe i paesi e faceva la manutenzione delle attrezzature portuali nel Golfo Persico vicino allo Shatt al'Arab - per riarmare i kurdi. L'intera operazione era stata finanziata con l'eroina. Paul fu esplicito su tutto  ciò.

Nel 1983 Paul Jabber  lasciò l'UCLA per divenire vicepresidente della Banker's Trust e presidente del Dipartimento per il Medio Oriente del Council on Foreign Relations.

LA PIU' GRANDE LIBERA IMPRESA AL MONDO

Se uno è abbastanza coraggioso da cercare un "sistema operativo" che spieghi teoricamente ciò che FTW vi ha appena descritto, non ha bisogno di guardare oltre il favoloso articolo in due parti pubblicato su Le Monde Diplomatique nell'aprile 2000. Le storie, incentrate massicciamente sul capitale della droga, sono intitolate "Il crimine, la più grande libera impresa al mondo." Le brillanti e penetranti parole degli autori Christian de Brie e Jean de Maillard sono la migliore spiegazione che abbia mai letto della reale situazione politica ed economica mondiale .

De Brie scrive: "Permettendo al capitale di spostarsi incontrollato da una parte all'altra del mondo, la globalizzazione e l'abbandono della sovranità hanno insieme allevato una crescita esplosiva di un mercato finanziario fuorilegge...

"E' un sistema coerente collegato strettamente all'espansione del capitalismo moderno e basato sull'associazione fra tre elementi: i governi, le società multinazionali e le mafie. Gli affari sono affari: il crimine finanziario è prima di ogni altra cosa un mercato, prospero e strutturato, governato dalla legge della domanda e dell'offerta.

"La complicità del grande business ed il laissez faire politico sono il solo modo nel quale quel crimine organizzato su vasta scala può riciclare il denaro sporco e rigenerare i favolosi redditi delle sue attività. E le multinazionali hanno bisogno del sostegno dei governi e della neutralità delle autorità di regolamentazione per poter consolidare le loro posizioni, incrementare il loro profitti, confrontare e schiacciare la concorrenza, fare 'l'affare del secolo' e finanziare le loro operazioni illecite. I politici sono direttamente coinvolti e la loro capacità di intervenire dipende dagli aiuti e dai finanziamenti che li mantengono al potere. Questa collusione di interessi è parte essenziale dell'economia mondiale, l'olio che fa girare le ruote del capitalismo."

Dopo il confronto alla TV con il Direttore della CIA John Deutch il 15 novembre 1996, sono stato intervistato dai Comitati di Intelligence della Camera e del Senato. Preparai una testimonianza scritta per quello del Senato che consegnai, sebbene non sia mai stato chiamato a testimoniare. In tutte quelle interviste, nella mia testimonianza scritta ed in tutte le conferenze da allora, ho raccontato la storia della Brown & Root.

IN GOD (GOLD, OIL, DRUGS) WE TRUST

Non vi è pericolo di sbagliare. Gli Stati Uniti si preparano per la guerra. Gli eventi immediatamente successivi alla debacle delle elezioni USA del 2000 sono minacciosi presagi per l'amministrazione Bush-Cheney. Mentre non tutti i posti del gabinetto sono ancora stati riempiti, i posti chiave del Tesoro, Difesa, Giustizia e Consigliere per la Sicurezza Nazionale indicano l'amministrazione più militarizzata, intima dei petrolieri e del grande capitale in 35 anni.

Così completo è il piano per il controllo del governo che il figlio del Segretario di Stato (designato) Colin Powell, in una nomina ancora non molto notata, è stato nominato il nuovo Commissari della Commissione Federale delle Comunicazioni. Questo è l'ente che controlla e sanziona tutte le trasmissioni commerciali degli Stati Uniti.

Con Colin Powell come Segretario di Stato, Donald Rumsfeld Segretario della Difesa e Dick Cheney come Vice Presidente, i più alti livelli del governo USA ora ospitano due ex Segretari della Difesa e l'ex capo degli Stati Maggiori riuniti. Il nuovo Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Condoleeza Rice, sebbene afroamericana, ha un lungo curriculum di servizio nelle amministrazioni repubblicane e siede anche nel consiglio di amministrazione della Chevron Oil, che recentemente ha dato il suo nome ad una petroliera. Le sue opache credenziali operative indicano che probabilmente servirà come messaggera designata tra Bush, Powell, Rumsfeld e Cheney e la ragazza afroamericana da cartellone pubblicitaria per l'imminente avventurismo militare.

Mentre questa storia va in stampa è di particolare interesse la voce sempre più forte tra le mie fonti che l'attuale Direttore della CIA George Tenet, nominato nella carica dal Presidente Clinton nel 1997, rimarrà nella nuova amministrazione Bush. Basandomi sui miei studi delle operazioni della CIA e sulla storia, ciò suggerisce fortemente due cose. Primo, implica che la CIA, come indipendente servitore di Wall Street, sente che i suoi interessi sono stati - e continueranno ad essere - ben serviti da Tenet, che è ben visto a Langley. Più importante comunque, è il fatto che suggerisce che vi sono operazioni, sia coperte che non, in moto sotto il controllo della CIA ad una velocità e con una forza che non accetteranno un interruzione del ritmo per un cambio del direttore. La più critica di queste sarebbe l'inizio di un conflitto programmato in Colombia.

Dall'avvento della bomba atomica, gli Stati Uniti hanno sempre avuto bisogno di due tipi di nemici. Su un primo livello, essi hanno bisogno di un nemico tattico contro il quale andare a combattere una guerra sul campo. Dal 1945 questi nemici sono stati creati, ed hanno il nome di Corea del Nord, Vietnam del Nord, Grenada, El Salvador, Panama, l'Iraq ed ora la Colombia. Su un altro livello comunque gli Sati Uniti hanno bisogno di un nemico strategico che giustificherà vergognose spese di capitale per sistemi di armi strategiche come gli ICBM, i sommergibili Trident e sistemi di difesa missilistica "Star Wars".

Con la nuova amministrazione Bush che sta già contemplando un cambio di politica che farebbe dei ribelli colombiani (opposti ai narcotrafficanti) i bersagli dell'aiuto militare USA, come riportato dall'AP, non vi è dubbio dove sarà la prossima guerra. E con il militarizzato governo Bush che fa dello scudo di difesa missilistico una priorità, sembra che o la Cina o la Russia diventeranno il prossimo grande nemico di scelta. Alla fine deciderà la profittabilità. Per il momento, la men che credibile minaccia di carta viene da non specificate "stati canaglia". Possiamo essere certi, comunque, che lo spostamento dei piani di pressione economica intorno al mondo rivelerà abbastanza presto il prossimo demone. La Halliburton è piazzata strategicamente per trarre profitto da ogni eventualità.

Come è stato in Vietnam, America Centrale e Kosovo, la droga continuerà ad essere un'enorme parte del piano finanziario per prolungate guerre terrestri. Come disse un cinico, "GOD" sta per "Gold, Oil and Drugs". Possiamo essere certi che un impero (opposto ad una repubblica) stia emergendo negli Stati Uniti più rapidamente di quanto molti si aspettavano. E l'amministrazione Bush sta già agendo come una "divinità". E' un impero che può avere poca necessità o persino la pretesa di essere una democrazia mentre il fascismo americano delle corporations toglie la maschera come conseguenza del nostro circo elettorale, la prostituzione della nostra Corte Suprema e la virtuale distruzione del governo americano come servo di niente altro che il denaro, l'avidità ed il potere.

Sources:
* Aspen Institute, www.aspeninst.org.
* Associated Press, "Study: US Could Save Cost in Balkans", October 10, 2000.
* Associated Press, "Cheney, North Relationship Probed", August 11, 2000.
* Austin Chronicle, August 28, 2000.
* "CIA Base" © 1992, Ralph McGehee.
* CIA Inspector-General, "Report of Investigation: Allegations of Connections Between CIA and the Contras in Cocaine Trafficking to the United States. Volume II: The Contra Story", Report 96-0143-IG.
* Christian Science Monitor, October 20, 1994.
* Council on Foreign Relations, www.cfr.org.
* De Brie, Christian and Jean de Maillard, "Crime, The World's Biggest Free Enterprise", Le Monde Diplomatique, April 2000.
* Halliburton/Brown & Root, www.Halliburton.com/brs.
* Jane's Intelligence Review, February 1, 1995.
* Los Angeles Herald Examiner, October 11 & 18, 1981.
* Los Angeles Times, March 23, 1991.
* Newsmakingnews, "The Dick Cheney Data Dump", August 27, 2000, www.newsmakingnews.com.
* New York Press, January 8, 2000.
* New York Times Index, www.nytimes.com.
* Royce, Knut and Nathaniel Heller, "Cheney Led Halliburton to Feast at Federal Trough", Center for Public Integrity, August 2, 2000, www.public-i.org/story_01_080200.htm.
* Ruppert, Michael C., written testimony for the Senate Select Committee on Intelligence, dated October 1, 1997; see http://www.copvcia.com/free/ciadrugs/ssci.html, and From The Wilderness 4/99, 4/00, 6/00.
* Securities and Exchange Commission, "Edgar" Database, www.sec.gov.
* Tarpley, Webster Griffin and Anton Chaitkin, George Bush: The Unauthorized Biography, Executive Intelligence Review, Washington, DC, 1992.
* US-Azerbaijan Chamber of Commerce, www.usacc.org.
* Vinnell Corporation, www.Vinnell.com.

© 2001Michael C. Ruppert - From The Wilderness Publications