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Antitabacco: tutto fumo e niente arrosto
Speciale a cura di FORCES Italiana (www.forceitaly.org) 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8

Come tutti i secoli, anche il XX appena trascorso ha avuto il suo fardello d’atrocità e di orrori. Esso ha prodotto due guerre mondiali, guerre locali come il Vietnam e la Corea, nonché sistemi economico-politici come l’Unione Sovietica. Escludendo le atrocità delle guerre e dei genocidi, e considerando solo le vergogne del secolo trascorso, poche, in dimensioni e interessi, eccedono la saga del tabacco e dell’antifumo. Ciò non è apparente all’osservatore non iniziato, che egli fumi o meno, perché il tabacco e sempre stato considerato come un vizio corollario e poco rilevante nella vita collettiva o individuale. Tutti sanno che "il fumo fa male", e chi si vuole ammazzare lo faccia pure, vero? Non esattamente. A partire dal 1950, quando i primi studi epidemiologici sul tabacco dell’era post-nazista apparvero nei giornali medici, si è assistito ad una costante crescita della pressione contro il fumo. Ma su quali basi mediche, morali, politiche ed economiche si fonda la campagna antifumo? Sorprendentemente per la maggioranza delle persone, non esistono solide basi scientifiche, come certi media, dedicati al sensazionalismo ed alla correttezza politica, vogliono farci credere. Coloro che affermano che il fumo sia responsabile di un enorme numero di morti, che il fumo passivo sia dannoso, e che chi fuma sia un peso sociale, scelgano tra il definirsi ignoranti, incompetenti o - purtroppo frequentemente disonesti, non importa se medici o ministri della sanità. E non importa nemmeno che chi fa simili affermazioni sia l’Environmental Protection Agency americana, o l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La scienza, l’economia e la storia non corroborano le affermazioni truffaldine di quello che non esitiamo a chiamare il cartello internazionale antifumo. Se è vero che fumare non è un toccasana, è altrettanto vero che il fumo non è più pericoloso dell’alcol, del caffè o dello stress. Dopo cinquant’anni di ricerche e decine di migliaia di miliardi spesi in esse, la scienza non è riuscita a procurare neanche una singola prova di causalità. Sconfitti dalla logica scientifica, le case farmaceutiche, le organizzazioni sanitarie e i governi sono ricorsi a corruzione, estorsione, tassazione, e sistematica frode scientifica per portare avanti il loro programma di pianificazione sociale. Perché? Quando? Come? Questo è ciò che ci apprestiamo a scoprire anche se cinquant’anni di storia non possono certo essere coperti in poche pagine.

1- Le origini storiche dell’antifumo
2- Il fumo provoca il cancro? Animali che fumano
3- Le malattie "attribuibili al tabagismo": quella cortina fumogena pseudo scientifica
4- L’evanescenza degli studi sul fumo passivo: un mucchio di menzogne a fini politici
5-Tabagismo: i morti che non esistono e i salutisti danno i numeri
6- Il diritto di fumare in pubblico i fumatori se lo comprano: 27 miliardi di tasse vanno in fumo
7- Le cause mai perse: nessun risarcimento in vista
8- Lo stato che cambia le regole: il caso della Florida. Viva il fumo, anzi no, abbasso il fumo