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Perchè ci asteniamo

 

1. Perchè non vogliamo essere complici, nella guerra per bande da saccheggio che è in corso da decenni. E quando fra trent'anni i nostri bisnipoti si chiederanno cosa abbiamo fatto, per salvare l'Italia dal degrado in cui sarà caduta, troveranno una sola risposta. Abbiamo accettato l'emarginazione, l'insignificanza e l'impotenza perchè contrari ad una guerra civile sanguinosa, e derubati di ogni speranza di cambiamento, ma siamo rimasti con le mani pulite. Questa è l'Italia che ha voluto il regime e dalla quale ci siamo dimessi anni fa. L'Italia non è più degli italiani, perchè il regime l'ha svenduta. Se la tengano. Noi cerchiamo solo vie di fuga, anche se torneremo sempre nel più bel paese del mondo, ma come turisti.

2. Perchè tutti i politici del regime sono uguali. Abbiamo avuto ogni tipo di amministrazione locale e ogni tipo di governo nazionale, ma gli unici che si sono accorti dei cambiamenti sono solo gli amici degli amici. Per noi gente comune è stata solo una lenta discesa all'inferno. Sempre meno soldi, sempre meno diritti, sempre meno libertà, sempre meno dignità: solo uno tsunami di retorica.

3. Perchè chi non è uguale è complice. I pochi politici e amministratori onesti che non rubano, non fanno voto di scambio, non speculano sui benefici della casta, hanno la responsabilità politica di essere vissuti fianco a fianco, magari per anni, con parlamentari venduti e amministratori o sodali di partito disonesti, senza mai alzare la voce e delegando alla magistratura il compito di intervenire (ogni tanto). O è complice per malafede o è complice per stupidità.

4. Perchè chi non è complice (magari perchè eletto ieri) sarà eliminato per via giudiziaria o per via criminale. La legislazione nazionale è pensata affinchè tutti i cittadini siano in libertà vigilata e possano essere incercerati appena diventano scomodi. In Italia non esistono innocenti, ma solo colpevoli non ancora accusati. Se la legislazione non basta, c'è sempre la via criminale con le pistole e le bombe.

5. Perchè l'astensionismo non è letto come dissenso ma come pigrizia. I sindaci e il governo rappresentano il 20% della popolazione ma si comportano come fossero vincitori di un plebiscito. La farsa di questa democrazia "pseudo-rappresentativa" è tale che anche quando voteranno in tre, chi avrà due voti governerà fingendo di rappresentare tutti i cittadini.

6. Perchè un elettore di sinistra o centro-sinistra non può votare i "democratici" che, oltre ad avere un capo che fa il testimonial di Apple e della Coca-Cola, si comportano come un"comitato d'affari della borghesia" e si impegnano con tutte le forze per liquidare lo stato sociale.

7 Perchè un elettore di destra o centro-destra non può votare una improbabile coalizione invocata in ogni comparsata televisiva, sapendo bene (da Fini a Verdini a Salvini) che metà degli alleati, il giorno dopo le elezioni, passeranno all'avversario.

8. Perchè un elettore simpatizzante di una qualunque forza non tradizionale (CinqueStelle, Arancioni vari, Liste autonome, ecc.) sa che se voterà per farla vincere, la condannerà a soccombere al carcere cartaceo con lo sputtanamento, la galera, o peggio (una bomba mafiosa o un crimine politico).