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Il sistema carnivoro (Mircea meti)
La illusione dell'entrismo e il motivo dell'astensione

La maggioranza degli europei è di centro-destra, non solo in senso politico, ma anche in senso culturale. Essere di centro-destra significa pensare che le cose vanno bene come vanno, anche se si possono migliorare. Poi esiste una minoranza di centro-sinistra praticamente e teoricamente intercambiabile. Essere di centro-sinistra significa pensare che le cose non vanno tanto bene, e che possono essere migliorate con cambiamenti e ritocchi. I quali tuttavia non sono mirati a sostituire il sistema complessivo, ma a modificarlo (ricorrendo all'equivoco termine di "riformismo")

Il motivo per cui i regimi dell' impero d'Occidente tendono a diventare bipolari è esattamente questo: la sostanziale similarità dei due contendenti. Le differenze fra i due schieramenti sono di stile, di linguaggio, di qualche dettaglio o qualche frazione di percentuale nei dati relativi ai fatti socio-economici. Infatti, quando in qualche paese uno schieramento sostituisce l'altro, nessuno nota le differenze. Se i due poli fossero alternativi, sicuramente l'impero farebbe di tutto per annientare l'alternativa.

Infine esiste una minoranza infima, che non supera il 10% per cento della popolazione, che la pensa in modo alternativo. Pensare alternativo significa considerare inaccettabile l'organizzazione politica e sociale nel suo insieme, ed auspicare la nascita di un mondo completamente (o quasi) diverso.

Se pensi che le cose vadano bene così, a parte un ritocco del 10% del sistema, sei di centro-destra. Se pensi che le cose non vadano tanto bene e che ci vorrebbero ritocchi del 15 o 30% del sistema, sei in una delle gradazioni del riformismo di centro-sinistra. Se pensi che il sistema vada trasformato dal 70 al 100% del suo insieme, appartieni alla galassia della minoranza alternativa.

Watzlavick ha spiegato in modo semplice la differenza fra il cambiamento "riformista" (che chiama "cambiamento1") e il cambiamento come "passaggio di stato" ("cambiamento2). Quando sognamo, assistiamo a numerosi cambiamenti di ambiente, di epoca, di personaggi: tutti movimenti che non alterano la sostanza della condizione di sognatore. Il cambiamento vero è quello del passaggio dal sonno alla veglia, dalla condizione di dormiente a quella di vigilanza.

La questione dirimente per il pensiero alternativo del secolo scorso era il capitalismo (come il marxismo ha fatto erroneamente credere). Nell'era dell'immaterialesimo post-moderno appare sempre più chiaro che l'alternativa si concentra sui sistemi di acquisizione e gestione del potere.

Negli ultimi vent'anni è morto il sistema di pensiero alternativo dominante per un secolo, il comunismo, ed abbiamo assistito in Italia a numerosi tentativi di cambiamento attraverso l'entrata nel sistema per cambiarlo. Tutti i gruppi che l'hanno fatto sono stati sconfitti. Nella maggioranza dei casi sono stati assimilati, in un caso annientati.

I radicali di Pannella/Bonino hanno vinto i referendun finchè sono stati fuori dal sistema. Poi ne sono entrati, arrivando ad accettare la promozione di conflitti armati contro la loro tradizione antimilitarista. E sono stati assimilati e resi irrilevanti.

Poi è stata la volta della Lega Nord, partita con forti motivazioni alternative. Entrata nel sistema, ha dovuto abbandonare ogni istanza alternativa. E' stata premiata da un forte consenso, ma accettando una tale assimilazione da essere oggi indistinguibile dagli altri gruppi del centro-destra.

L'estrema sinistra ha tentato la carta entrista con l'Ulivo ed è stata annientata.

Poi è arrivata l'Italia dei Valori, che si presentava come una proposta riformista su un'ampia percentuale di sistema. Recentemente ha sancito la sua assimilazione dichiarandosi "forza di alternanza" di governo.

Il Movimento dei Grillini è l'ultimo in ordine di tempo a fare una scelta entrista, raggiungendo un certo consenso. E' facile la profezia che questa scelta si mostrerà suicida, fra annientamento e assimilazione.

Il fatto è che la maggioranza degli europei e soprattutto degli italiani appartiene antropologicamente al centro conservatore (destra o sinistra poco importa), e quindi cannibalizza ogni proposta significativamente alternativa che entra nel gioco del sistema. Chi ha in mente un mondo radicalmente diverso ha solo queste possibilità:

  • astenersi dal prendere parte alle consultazioni elettorali per evitare ogni complicità politica;
  • rifiutare ogni prospettiva di governo, nazionale o locale;
  • riservarsi un ruolo di opposizione e controllo extra-istituzionale.