GuidaMacropolis

Estratti di solo testo per aiutare un popolo smemorato - Vol. 3 anno 2013 (genn.-giugno)
Se vuoi vedere anche le immagini vai qui > http://www.bengio.net/wordpress/
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Gennaio 2013

Qualcuno vota ancora?
by Guy Fawkes 23/01/2013
Secondo il rapporto di Transparency International del 2008, l’Italia è considerata dagli esperti il Paese più corrotto dell’Europa occidentale.
I dati del Fondo Monetario Internazionale (2008) indicano che l’Italia è anche, con la sola eccezione dell’Irlanda, il Paese con la crescita economica più debole dell’Europa occidentale, l’unico ad aver chiuso l’anno in negativo con un -0,1%. Inoltre, secondo il rapporto OECD in Figures (2008), la media della crescita italiana (+1,7%) negli ultimi vent’anni (1987-2007) è stata la più bassa dei Paesi OCSE.

Dal rapporto SOS Impresa – Confesercenti (2007), la mafia è la prima “azienda” italiana, con 130 miliardi di Euro di fatturato annuo. L’Italia è il 6° Paese OCSE con il più alto tasso di diseguaglianza sociale, secondo il rapporto Growing Unequal (2008) dell’OCSE. Il 65% della popolazione italiana non possiede le competenze alfabetiche minime, secondo l’OCSE, per orientarsi nella società dell’informazione (è cioè “funzionalmente analfabeta” o “semianalfabeta”). Mentre meno del 10% possiede le competenze necessarie per orientarvisi in modo critico e creativo.
Secondo Eurostat (2008), l’Italia è l’ultimo Paese dell’Europa occidentale per numero di famiglie connesse ad Internet (42%), il terz’ultimo dell’UE-27 (60%)

Febbraio 2013


Candidati di ieri e di oggi
by Valentina 09/02/2013
Razzi e Scilipoti non sono un vanto delle prossime elezioni, ma in cosa sono peggio di Casini e Fini? La Carfagna non era un genio, ma dove la Bindi era meglio? La Minetti ha sputtanato la Regione Lombardia piu o meno di Penati?

I servi dell`imperatore by Guy Fawkes 17/02/2013
Tanto per sottolineare la servitu` dell`Italia, il “caro Presidente” va negli Usa e con Obama parla in inglese !

Marzo 2013

Questo regime non si riforma, si butta
by Valentina 17/03/2013
Ripetono che il momento è grave e bisogna essere responsabili. Poi ci mettono 3 settimane ad aprire le Camere, 2 giorni a votare scheda bianca, e 1 mese per iniziare le consultazioni.

Chi si fida più degli Stati ? by Guy Fawkes 18/03/2013
Prima lo Stato italiano ha cambiato unilateralmente le regole pensionistiche passate, creando un oceano di esodati derubati. Poi lo Stato italiano ha tradito la parola data all’India non solo non rispedendo là i due militari, come promesso, ma evitando anche di avviare un processo in Italia. Ora lo Stato cipriota, su ordine della UE, taglieggia i conti correnti. Chi può dirsi certo che i BOT e i CCT verranno rimborsati dallo Stato?

Leaders trasformisti by Valentina 20/03/2013
I generali che perdevano la battaglia venivano cacciati. Alfano, Bersani, Vendola, Casini, Maroni, cosa aspettano ad andarsene dai rispettivi partiti?

Retori della legalità by William Wallace 21/03/2013
Prima inneggiano alla legalità come se fosse una religione, poi attaccano la classe politica degli ultimi venti anni che quella legalità ha creato.

Profeti della ripresa by Hari Seldon 25/03/2013
Prima hanno detto che la ripresa arrivava nel 2012. Poi nella primavera del 2013. Ora dicono che la vedremo nel 2014…..forse!E` ora che facciamo un elenco di questi pagliacci e li cacciamo dai loro posti di osservazione.

Il sogno di Hitler e Stalin realizzato dall’Europa by Guy Fawkes 26/03/2013
Il controllo oculare ed economico di ogni cittadino da parte dello Stato: non esiste più nessun atto quotidiano libero. Emigrare è l’ultimo gesto di libertà.

Aprile 2013


Il regime ubriaco by Valentina 28/04/2013
Bersani, prima si fa eleggere da 3 milioni di aficionados in inutili primarie. Poi fa melina per due mesi, per non fare un governo di “larghe intese”. Poi si butta su due candidature presidenziali trombate. Poi si dimette. Infine, si dichiara soddisfatto per il governo di coalizione creato da Letta.

Berlusconi da vent’anni descrive il centro-sinistra come un covo infernale di ex-comunisti. Poi si fa soffiare da loro le Presidenza della Camera e del Senato. Poi arriva a chiedere il bis di Napolitano. Infine vota il governo Letta. Con cinque cariche istituzionali prese dal centro-sinistra, fa finta di avere vinto il dopo-elezioni.

Napolitano prima dichiara che la sua rielezione sarebbe stata “ridicola”, poi naturalmente si fa rieleggere.

Non c’è limite al peggio
by Valentina 21/04/2013
Pensavamo di aver toccato il fondo con Fanfani, Andreotti, Rumor, DeMita e Craxi. Al confronto coi leaderini di oggi sembrano divinità della politica.

Il regime decotto by Valentina 20/04/2013
Il regime PD-PdL prima si fa intortare da Napolitano e fornisce 50 fiducie al governo Monti. Poi fa una campagna elettorale nella quale afferma di continuo che il governo Monti è stato una iattura. Infine vota e gode per la rielezione di Napolitano. Il regime è decotto.

Il regime impazzito by Valentina 20/04/2013
Napolitano è stato il primo (anche se non unico) killer del PD. Quando nel novembre 2011 Berlusconi era alle corde e si dava alla fuga, le elezioni avrebbero dato la stragrande maggioranza al PD. Ci saremmo risparmiati lo scempio Monti e il M5s sarebbe cresciuto più lentamente.
Ora, dopo ben due harakiri, il PD (alfiere del rinnovamento) chiede al quasi centenario Napolitano di bissare il suo mandato.

Schettino simbolo d’Italia by William Wallace 20/04/2013
Berlusconi naviga in mare agitato, e si dimette prima di avere la sfiducia.
Napolitano ha difficoltà a fare un governo? Prima fa melina poi si inventa i saggi, infine dice che ci penserà il prossimo Presidente.
Bersani e Bindi perdono le elezioni, ma stanno attaccati alle sedie come cozze allo scoglio. Poi arriva la bufera delle elezioni presidenziali, e si dimettono nel pieno del dramma.

Paradossi elettorali by Valentina 19/04/2013
Quelli che hanno votato Grillo si trovano a sostenere Rodotà, uno della casta, nemmeno tanto brillante come garante della privacy.
Quelli che hanno votato PD per il rinnovamento, si trovano a sostenere prima la mummia Marini poi lo squalo Prodi, due ruderi della casta amati solo ai vescovi.
Quelli che hanno votato Berlusconi si trovano a sostenere Marini, del PD.
E poi c’è ancora qualcuno che crede nelle elezioni?

Trombati di successo by Valentina 18/04/2013
I tuoi elettori non ti vogliono più vedere e ti trombano alle elezioni? Non preoccuparti: puoi diventare Presidente della Repubblica.

I soldi ci sono, eccome ! by Muad’dib 16/04/2013
Macché crisi! Nel 2012 l’Italia è salita al decimo posto tra i paesi con le più alte spese militari del mondo, rispetto all’undicesimo nel 2011. Lo documenta il Sipri, l’autorevole istituto internazionale con sede a Stoccolma, che ha pubblicato ieri gli ultimi dati sulla spesa militare mondiale. Quella italiana ammonta su base annua a circa 34 miliardi di dollari, pari a 26 miliardi di euro. Il che equivale a 70 milioni di euro al giorno, spesi con denaro pubblico in forze armate, armi e missioni militari all’estero. Mentre mancano i fondi anche per pagare la cassa integrazione.

Il Colle e l’Anti-politica by William Wallace 15/04/2013
La discussione per il Quirinale evidenzia bene chi sono i cultori dell’antipolitica. Il toto-Presidente viene fatto senza tenere alcun conto del curriculum.
La Bonino e d’Alema si ricordano come guerrafondai in prima fila per bombardare Belgrado. La Cancellieri e la Severino sono ministre del peggior governo della storia repubblicana. Prodi e Amato sono quelli che per primi ci hanno appioppato l’euro e svenduto ai tedeschi. Rodotà è il responsabile di tutte le buffonate sulla “privacy”. Non parliamo dei disastri provocati dall’uscente Napolitano, che i sostenitori del rinnovamento della politica vorrebbero festeggiasse i 100 anni sul Colle.
E tutti fanno finta di non capire che CHIUNQUE abbia un passato politico non può essere un Presidente unificatore.

Le statistiche della povertà negli USA by Guy Fakes 14/04/2013
Di seguito, le 21 statistiche che dimostrano quanto i livelli di povertà negli Stati Uniti siano cresciuti a dismisura:

1.Secondo l’Ufficio del Censimento americano, circa uno ogni sei americani vive in povertà. Il numero di americani che vivono in povertà è agli stessi livelli degli anni ’60.
2.Aggiungendo il numero degli americani a basso reddito, si evince che la quantità di americani “poveri” o a basso reddito sono circa 146 milioni.
3.Al giorno d’oggi, circa il 20% dei bambini americani vive in condizioni di povertà: una percentuale maggiore di quella registrata nel 1975.
4.Circa il 57% di tutti i bambini degli Stati Uniti vive in case che sono considerate a “basso reddito”, o impoverite.
5.La povertà è ancora più presente nelle città più piccole. Circa il 29,2% degli afroamericani con bambini ha a che fare con l’insicurezza alimentare.
6.Secondo uno studio diffuso recentemente, il 60% dei bambini di Detroit vive in condizioni di povertà.
7.Il numero dei bambini che vive con meno di due dollari al giorno è salito a 2,8 milioni, segnando una crescita del 130% dal 1996.
8.Per la prima volta nella storia, più di un milione di studenti delle scuole pubbliche degli Stati Uniti sono senza fissa dimora. Il numero è salito del 57% dall’anno scolastico 2006-07.
9.Il numero delle famiglie senza fissa dimora nell’area di Washington (la capitale e una delle più ricche regioni del paese) è salito del 23% dall’inizio della recessione.
10.Uno studio universitario stima che la povertà infantile costa all’economia degli Stati Uniti circa 500 miliardi l’anno.
11.Circa uno ogni tre bambini americani vive in una casa senza padre.
12.Le famiglie che hanno un capofamiglia di età inferiore ai 30 hanno un tasso di povertà del 37%.
13.Al giorno d’oggi, ci sono circa 20,2 milioni di americani che spendono più della metà del loro reddito per l’abitazione: un incremento del 46% rispetto al 2001.
14.Circa il 40% dei disoccupati negli Stati Uniti è stato senza lavoro per più di 6 mesi.
15.Un lavoratore americano su quattro ha un lavoro per il quale viene pagato meno di 10 dollari l’ora.
16.Si è verificato un grosso incremento dei “lavoratori poveri” negli ultimi anni. Circa un lavoratore su quattro porta a casa salari che si situano al di sotto della soglia di povertà.
17.Più di 100 milioni di americani sono iscritti ad almeno un programma di welfare del Governo federale.
18.Circa 45 milioni di americani fanno uso dei “food stamps” (il programma di assistenza alimentare). Quando Barack Obama assunse le redini del governo lo stesso dato si attestava a 32 milioni.
19.La quantità degli americani che aderiscono al programma di assistenza alimentare supera l’intera popolazione della Spagna.
20.Secondo dei recenti calcoli, la quantità degli americani che fa uso del programma di assistenza alimentare, supera il totale degli abitanti di “Alaska, Arkansas, Connecticut, Delaware, Distretto di Columbia, Hawaii, Idaho, Iowa, Kansas, Maine, Mississippi, Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, Nuovo Messico, Oklahoma, Oregon, Rhode Island, South Dakota, Utah, Vermont, West Virginia e Wyoming”, assieme.
21.Negli anni ’70, circa un americano su cinquanta accedeva al programma di assistenza alimentare. Oggi, circa un americano su sei ne fa uso. Il dato ancora più allarmante è che più di un bambino su quattro accede allo stesso programma.

E poi vengono a insegnarci politica, economia e stili di vita !

Napolitaschettino by William Wallace 12/04/2013
PARLA IL PRESIDENTE DOPO AVER RICEVUTO IL DOCUMENTO FINALE DEI SAGGI- Napolitano: «Governo, la parola spetta ai partiti. E al mio successore»
Dopo Berlusconi che scappa, abbiamo un altro che fa melina da oltre un mese in attesa che finisca il suo turno: Schettino dovrebbe essere ritratto nella bandiera italiana !

Maggio 2013


Organizzazioni parassitarie e golpiste by William Wallace 30/05/2013
Nessuno dei padri fondatori di questo sistema, la liberaldemocrazia, quindi né Locke, né Stuart Mill né Tocqueville fanno mai accenno ai partiti e nota come, fino al 1920, i partiti non fossero neanche nominati in Costituzione, perché? C’è una ragione precisa, il pensiero liberale vuole valorizzare meriti e capacità, potenzialità, del singolo individuo……La stessa nostra Costituzione, che pure nasce dal CLN, che era già una divisione tra i partiti in funzione antifascista, nomina i partiti in un solo articolo, ma dice i cittadini “possono”, organizzarsi in partiti per concorrere a formare la volontà nazionale.

“Il colpo di Stato in realtà è avvenuto da molti molti anni, da quando i partiti, che sono delle associazioni private, hanno occupato tutto, cioè hanno occupato le istituzioni, il governo, la Presidenza delle repubblica, le regioni, i comuni, le aziende municipalizzate, il para stato, la RAI, in una certa misura anche i giornali, le terme, i conservatori, i teatri. E quindi sono loro gli autori del colpo di Stato, anche se oggi assume caratteristiche più evidenti, perché questa classe politica insidiata dal disagio sociale, dal MoVimento 5 Stelle, dall’astensione, si è compattata. Anche prima le diatribe, le lotte tra destra e sinistra erano delle finte lotte, o meglio per occupare le posizioni di potere, poi agli altri viene lasciato il sottopotere.” Massimo Fini

Aggiungiamo che quasi nessun partito, e nessun sindacato, ha uno Statuto ne’ una contabilita’ controllabile; ne’ e’ prevista alcuna sanzione per le irregolarita’ statutarie o contabili.

I “maiali” sono diversi anche da morti by Valentina 30/05/2013
Muore un deputato? Agli eredi lo Stato versa una polizza fino a mezzo milione di euro. Muore un povero operaio? I suoi eredi sono destinati alla fame. È un altro dei tanti vizietti della casta smascherati dal Movimento 5 Stelle. Pochi lo sanno, ma per una polizza sulla vita stipulata con una convenzione dai vertici di Montecitorio con Ina Assitalia e Fondiaria Sai, in caso di morte dei deputati in carica, agli eredi viene pagata una cifra che va dai 258 mila euro previsti per gli eletti con oltre 66 anni di età fino agli oltre 516 mila euro per i più giovani con età inferiore ai 40 anni. Costo complessivo per la Camera dei Deputati, circa un milione di euro

L’astensione ha vinto ancora by Valentina 27/05/2013
Il 40% degli italiani non è complice. Più della metà è contro questo regime, che rappresenta solo se stesso. Ancora un paio di spallate e il castello di carte crollerà.

Lombardia diversa? by Valentina 23/05/2013
Un milione di euro di scontrini irregolari: è il responso della Corte dei conti, che ha emesso la prima sentenza sul caso dei rimborsi illegittimi erogati ai gruppi consiliari della scorsa legislatura, in Lombardia. La classifica dei rimborsi, come leggiamo su Repubblica, è guidata dalla Lega Nord, a cui vengono contestate 597.525 euro di spese in un solo anno; seguono il Pdl (297.721 euro), Udc (48.886 euro), Pd (46.256 euro), Idv (12.365 euro), Sel (10.308 euro) e il Partito pensionati (827 euro. E considerate che è rappresentato da un solo consigliere).

Chi dice che i soldi non ci sono? by Valentina 22/05/2013
La Marina annuncia il piano per costruire altre dodici navi da un miliardo e mezzo. Un programma non previsto dai bilanci. Con la scusa delle calamità e della disoccupazione.
Nel 2012 l’Italia è salita al decimo posto tra i paesi con le più alte spese militari del mondo, rispetto all’undicesimo nel 2011. Lo documenta il Sipri, l’autorevole istituto internazionale con sede a Stoccolma, che ha pubblicato ieri gli ultimi dati sulla spesa militare mondiale. Quella italiana ammonta su base annua a circa 34 miliardi di dollari, pari a 26 miliardi di euro. Il che equivale a 70 milioni di euro al giorno, spesi con denaro pubblico in forze armate, armi e missioni militari all’estero.

Fantastico: dal PD al fascismo by Valentina 20/05/2013
Un ddl a firma Finocchiaro-Zanda (da ricordare alla prossime elezioni), presentato al Senato, sbarra la strada del voto a soggetti senza personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla G.U.Ufficiale. In pratica scatterebbe il divieto per tutti i movimenti come quello di Beppe Grillo. Il Pd: “Va garantita democrazia interna”.

Chi dice che non ci sono soldi in giro? by Valentina 20/05/2013
Massimo D’Alema produce vino (e lo chiama “Sfide”). Si tratta di un Cabernet, prodotto in 3mila bottiglie, proveniente dai vigneti della tenuta acquistata in Umbria nel 2009. Paolo Catania su Libero ha ricostruito l’intera vicenda, e ha scoperto che per la produzione di vino l’ex premier gode di un finanziamento europeo di 57.000€. Uno tra i più alti. La domanda giusta sarebbe: con quanti soldi si arriva a comprare una tenuta vitivinicola in Umbria?

Le bustarelle non muiono mai by William Wallace 20/05/2013
Dalle Iene di domenica 19 maggio 2013 si è saputo che Senatori e Deputati vengono pagati dalle Lobby multinazionali dei Tabacchi dei Videogiochi e della Sanità dai 1000 ai 2000 fino ad arrivare ai 5000 Euro e se sono in più commissioni guadagnano sui 8000 Euro al mese per far approvare o non far le leggi che interessano ai loro finanziatori. E che dire dei finanziamenti alle Fondazioni dei capibastone ?

Hurrah per Farage by Guy Fawkes 04/05/2013
L’antieuropeismo è ormai dilagante in Gran Bretagna. Lo hanno dimostrato inequivocabilmente le elezioni amministrative che si sono svolte il 3 maggio, e che hanno consegnato uno scenario politico completamente diverso da quello abituale: “il più grande sconvolgimento del sistema partitico dal dopoguerra a oggi”, sono state definite da alcuni osservatori. Ma anche un chiaro segnale all’Unione Europea. A stravolgere gli equilibri ha contribuito principalmente lo Ukip. Il partito indipendentista britannico, guidato da Nigel Farage, ha ottenuto, su scala nazionale, il 23% dei voti, divenendo così il terzo partito e insidiando da vicino i due maggiori: i Laburisti (29%) e i Conservatori (25%). Soltanto quarti i Liberal-Democratici, che racimolano appena il 14%.

L’impero dei barbari by Guy fawkes 02/05/2013
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese più bellicoso e sanguinario del pianeta
Sapevamo già che gli Usa sono il solo Paese di Occidente con la pena di morte
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese col maggior numero di carcerati
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese che da dieci anni ha sospeso l’habeas corpus
Oggi sappiamo che gli Usa sono il solo Paese al mondo che consente la vendita di armi vere a bambini di 5 anni.

Siamo un popolo di servi by Valentina 02/05/2013
Letta, appena insediato, corre da Hollande e dalla Merkel. Non è mai successo che Hollande o la Merkel corressero in Italia, appena eletti.
Giugno 2013


Scappiamo dall UE by Guy Fawkes 27/06/2013
Dopo sette ore di discussioni durate fino a tarda notte, i ministri delle finanze dei 27 Paesi dell’Unione – all’Ecofin – hanno raggiunto un accordo per la chiusura o il salvataggio delle banche in emergenza. Il piano prevede che gli investitori, i possessori di obbligazioni e i correntisti (sopra i 100 mila euro) dovranno condividere l’onere del salvataggio. Lo chiamano “fallimento ordinato”. In realtà si tratta di un furto programmato. Testato, letteralmente, nel caso di Cipro, e visto che di fatto il tutto è stato “digerito” senza troppi grandi clamori e proteste sia dalla popolazione cipriota sia dal resto del mondo, ora lo si estende a tutta l’Europa.

La Repubblica dei buffoni by Valentina 20/06/2013
Maroni aveva detto che si sarebbe dimesso da Segretario della Lega, vincesse o perdesse la carica di Governatore. E’ ancora lì.
Gli eletti di Grillo non approvano il loro leader? Non si dimettono dal Parlamento. Fondano un gruppo autonomo a nostre spese.
Il PdL perde le elezioni, ma non c’è problema: il Segretario non si dimette, ma pensa di cambiare il nome del partito !
Berlusconi per anni ha fatto il camerire della UE, ma oggi tuona che non dobbiamo “battere i tacchi” di fronte alla Merkel.

Evviva l’Islanda! By Guy Fawkes 16/06/2013
La richiesta islandese di entrare nell’Unione europea non è più valida. È quanto dichiarato dal ministro degli Esteri di Reykjavík Gunnar Bragi Sveinsson davanti alla Commissione europea. “Questo è il modo in cui funziona la democrazia?” ha dichiarato il capo della diplomazia, nel suo primo viaggio all’estero, tre settimane dopo essere stato nominato dal governo islandese dopo le recenti elezioni. Il titolare degli Esteri ha sottolineato che entrambi i partiti nel nuovo governo avevano fatto una campagna contro l’adesione all’Ue.

I buffoni del rigore! by Valentina 14/06/2013
2.041,3 miliardi di euro. E’ il nuovo record del debito pubblico italiano. Nonostante l’austerità, nonostante l’aumento dell’Iva, nonostante l’Imu. Le entrate tributarie nei primi 4 mesi del 2013 ammontano a 113,050 miliardi di euro, in aumento (+1,58%) rispetto periodo analogo 2012. Ma non è bastato per tenere a bada il debito pubblico. I dati sono presenti nell’ultimo bollettino statistico di Bankitalia, come comunica l’Ansa. Il debito pubblico italiano è quindi aumentato di 52.6 miliardi di euro da dicembre 2012 ad aprile 2013.Rispetto a un anno fa (da aprile 2012 ad aprile 2013), il debito pubblico è aumentato di 83.3 miliardi di euro.
Questi dati ci indicano che il debito pubblico italiano non solo continua a crescere, ma che negli ultimi mesi è cresciuto più velocemente.

I soldi ci sono: campagna “Taglia le ali alle armi” by Muad’dib 14/06/2013
Nei prossimi giorni la Camera dei Deputati discuterà una mozione di 158 parlamentari di SEL, PD e M5S che chiede la cancellazione della partecipazione italiana al programma dei cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter.
In linea con le richieste e indicazioni della campagna “Taglia le ali alle armi” (che dal 2009 si batte contro i caccia) sosteniamo questa nuova iniziativa parlamentare e tutte quelle che si renderanno necessarie per bloccare una scelta così sbagliata.
Spendere 14 miliardi di euro per comprare (e oltre 50 miliardi per l’intera vita del programma) un aereo con funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale è una scelta incomprensibile che il Governo deve rivedere
Per questo chiediamo a tutti i Deputati di sostenere questa mozione e tutte le iniziative parlamentari tese a fermare il programma degli F35 e a ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure contro l’impoverimento dell’Italia e degli italiani.

Navy Seals uccisi per coprire la bufala Bin Laden? by Guy Fawkes 14/06/2013
Le famiglie dei militari del commando Usa uccisi nell’estate 2011 in occasione dell’abbattimento del loro elicottero nell’Afghanistan orientale ora accusano Washington per l’attentato e il successivo “insabbiamento”: secondo il “Washington Times”, i parenti delle vittime addossano alla Casa Bianca la responsabilità per l’abbattimento del Chinook che trasportava 38 persone, tra cui 17 membri del “Team Six” dei Navy Seals, unità speciale indicata come autrice del blitz in Pakistan, dove – secondo Washington – avrebbe ucciso Osama Bin Laden il 2 maggio 2011.

L’impero nero by Guy Fawkes 14/06/2013
È il prigioniero politico da più anni rinchiuso in una prigione. Si chiama Óscar López Rivera e sebbene sia detenuto da 32 anni non è giunto neppure alla metà della pena a cui è stato condannato. Non ha commesso nessun omicidio, nessuna strage. La sua condanna è arrivata per sedizione, furto e tenenza illegale d’armi. Una roba da niente per alcuni sistemi legali, sicuramente da libertà vigilata per altri, da pochi anni di detenzione infine nei paesi più severi.
López Rivera non è rinchiuso in qualche carcere asiatica da incubo o di qualche paese totalitarista. È prigioniero del sistema legale statunitense, da cui è stato condannato per un ideale, quello dell’indipendenza di Porto Rico, un paese che gli Stati Uniti hanno occupato nel 1898 e dal quale non se ne sono mai andati.

Lo psicopenitenziario Europa by Guy Fawkes 13/06/2013
L’euro ha centrato il suo obiettivo: ovvero quello di distruggere le nazioni europee in soli 10 anni!
“L’idea che l’euro sia un fallimento è stupidamente errata, l’euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dal suo ideatore e da quel 1% di oligarchi che l’hanno imposto”. Così ha scritto il giornalista americano Greg Palast sul Guardian del 26 giugno 2012, ricordando che “l’ideatore”, Robert Mundell, ha sempre visto la sua creatura (l’euro) come l’arma dell’oligarchia planetaria che avrebbe spazzato via norme e regolamenti sul lavoro. Palast parla in questi termini del pensiero di Mundell: “L’Euro inizia davvero a svolgere il suo compito in tempi di crisi, infatti la moneta unica e soprannazionale toglie ai governi eletti la possibilità di usare politiche creditizie e fiscali capaci di farci uscire dalla crisi, in quanto pone le politiche monetarie al di fuori dalla portata dei politici nazionali (eletti) e, senza queste prerogative, l’unico modo che hanno i governi per cercare di mantenere i posti di lavoro è quello di ridurre regole e diritti verso imprese e lavoratori, tutto nel nome della concorrenza”.

“Quando la crisi morde allora alle nazioni resta ben poco da fare se non liberalizzare, privatizzare, deregolamentare e soprattutto distruggere il welfare garantito dallo Stato”.
In altre parole, da una parte i beni e le aziende dello Stato vengono svenduti ai privati, dall’altra non ci sono più soldi per i servizi ai cittadini: gli ospedali funzionano sempre peggio, le strade delle città si riempiono di buche che non vengono aggiustate, i vigili devono fare sempre più multe, gli autobus sono sempre più fatiscenti e sempre meno come numero, e così via… tutto giustificato dal fatto che “non ci sono più soldi”.

L’astensionismo cresce ancora by Valentina 10/06/2013
Il patetico secondo turno delle amministrative ha nuovamente dato ragione all’astensione. D’altronde, il governo italiano svenduto all’Europa già conta poco: cosa conta un sindaco?