Pinocchio

Progettare burattini col computer
a qualcuno può sembrare stravagante,
ma per Pino era un fatto naturale,
come bere camminare e non far niente.

E pensava ho trovato quel che cerco da anni
e per cui ho studiato più di cento programmi
e guardava stupito dentro al video a colori
quasi che il burattino ne dovesse uscir fuori:
Eppure lo sapeva molto bene
che solo nelle fiabe a volte avviene
che un burattino possa trasformarsi in bambino
e che è diversa invece la realtà.

Rit. A volte sei dentro una favola
in cui il burattino sei tu,
ma se sai suonare l'armonica
poi svisi e sei di dinuovo tu...

Un progetto che vuol essere vincente
è completo in tutti i suoi particolari,
perciò Pino aspettò alla stampante
di sapere tutti i dati necessari.

C'era scritto sul foglio: reperire del legno
eseguire l'intaglio come mostra il disegno
e seguiva un poscritto di vitale importanza
"per lavoro ben fatto necessaria esperienza".

E Pino comprese in quell'istante
che non sarebbe stato sufficiente
capire stampanti e programmi e computers
e che diversa era la realtà...

E suonando la sua armonica ad orecchio
per dimenticare quella delusione
ricordò che in paese c'era un vecchio
falegname ch'era andato già in pensione.

"Salve, io sono Pino, per gli amici Pinocchio
per il naso che ho con quel buffo apparecchio"
"Che piacere, Giuseppe, per gli amici Geppetto,
una volta nel legno intagliavo di tutto"
Così ai due bastò uno sguardo solo
per incontrarsi e per capire al volo
che il vecchio falegname avrebbe insegnato
a Pino come intagliare la realtà".

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